Le Marche, unica regione d’Italia al plurale… pensata al singolare! Una terra che è espressione di una pluralità d’identità che mai dividono ma che, anzi, si uniscono in usi, costumi, sapori e tradizioni.
Diceva di questa terra Guido Piovene: “L’Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo; le Marche dell’Italia…”.
Basta arrivarci per rendersi conto di vivere in una terra di armonie: dalla montagna al mare, qui il passo è davvero breve!
Salite, d’inverno, sulle cime innevate della dorsale appenninica o tuffatevi, d’estate, nelle spiagge di velluto della costa Adriatica. Concedetevi il lusso di un’escursione tra le meravigliose colline arricchite di borghi medievali, castelli e rocche, o perdetevi in una pianura vocata alla manifattura dove non sarà difficile trovare le produzioni di marchi prestigiosi al mondo. Parchi e riserve naturali, laghi e fiumi, grotte e altre meraviglie della natura faranno il resto!
Gioiello unico al mondo è Urbino con il suo centro storico dichiarato patrimonio mondiale Unesco. Prima città ducale delle Marche, la seconda è Camerino, Urbino come la prima è una città – ateneo dove nacque Raffaello e si scrissero pagine importanti del Rinascimento italiano.
Non lontano da qui una delle strutture medioevali meglio conservate d’Italia, il Castello di Gradare. Qui nacque l’amore tra Paolo e Francesca, qui si può camminare su di un sentiero capace di far palpitare il cuore.
Se la musica è la vostra musa ispiratrice una tappa d’obbligo è a Pesaro, la città di Gioacchino Rossini.
Amanti del mare? Il Conero, con le spiagge di Numana e Sirolo e delle Due Sorelle, sarà per voi un Paradiso all’improvviso… Questo tratto di costa è uno dei simboli più noti della bellezza naturale luminosa che guarda a est del Mare Adriatico, patria del produzione del vino Rosso Conero, costellata da borghi suggestivi che vantano storie greche, picene e romane.
Il cuore della spiritualità marchigiana lo ritroverete, invece, al santuario di Loreto. Custodisce la celebre reliquia della Santa Casa di Nazaret dove, secondo la tradizione, la Vergine Maria nacque e visse e dove ricevette l’annuncio della nascita miracolosa di Gesù.
Anche nel sottosuolo le Marche sono terra dal grande fascino. Scoprite le Grotte di Frasassi, uno dei complessi ipogei più grandi d’Europa. Conserva stratificazioni calcaree che si sono iniziate a formare 190 milioni di anni fa.
Nella zona centrale non potete perdervi una visita allo Sferisterio di Macerata, arena che ogni estate ospita un festival mondiale dedicato all’opera lirica. O i campi di battaglia di Napoli, a Tolentino, dove uno dei marchi più prestigiosi della lavorazione della pelletteria, Poltrona Frau, vi aprirà le porte del suo Museum.
Più a sud la bella piazza di Ascoli Piceno, la città di travertino, con lo storico Caffè Meletti e l’oliva all’ascolana prelibatezza di una regione che si fa nazione a tavola offrendo genuinità e prelibatezze inimitabili: dai vincisgrassi al ciauscolo, dal pecorino al Mistrà.
In ogni momento, e in ogni stagione, tutte le scuse sono buone per fare un giro a San Benedetto del Tronto, incantevole cittadina dalla forte tradizione marinara e cuore pulsante della Riviera delle Palme.
Non perdetevi il Fermano, terra unica per il suo manifatturiero ma anche per i suoi borghi unici come Torre di Palme, Monte Vidon Corrado, Belmonte Piceno uno di quei paesi del “numero uno” con un corso, un forno, una scuola, un campanile…
Per gli escursionisti le Gole dell’Infernaccio sono una tappa obbligata: sono facili da raggiungere e offrono un percorso adatto a tutte le età. Silenzio, pace e serenità da respirare a pieni polmoni, su fino all’eremo di San Leonardo. Meravigliosi i colori, soprattutto in autunno.
A Fermo la piazza centrale, piazza Del Popolo, è una meraviglia. Stupendo il teatro dell’Aquila con il pregevole il dipinto del soffitto, raffigurante i Numi dell’Olimpo intenti ad ascoltare il canto di Apollo.
In questa regione al plurale pensata al singolare ci sono due parchi nazionali (Monti Sibillini e Gran Sasso e Monti della Laga) e ben quattro parchi regionali (Monte Conero, Sasso Simone e Simoncello, Monte San Bartolo e Gola della Rossa e di Frasassi).
Partite da Villa Teloni per scoprire questo mondo nuovo che vi affascinerà di sicuro. Anche voi, regalandovi una vacanza qui, esclamerete: “Marche… what else!”.