Urbino

CITTÀ

Provincia di Pesaro-Urbino

PURA BELLEZZA

Di Urbino si può dire, senza alcun timore di essere smentiti, che sia una delle cittadine più belle d’Italia. Il colpo d’occhio che si riceve all’arrivo nella città è davvero magnifico ed attira ogni viaggiatore alla sua scoperta: una città circondata da una splendida cinta muraria con magnifici palazzi in pietra arenaria e mattoni cotti, immersa in uno splendido contesto naturale.

Urbino è stata iscritta nella lista del Patrimonio mondiale UNESCO con questa motivazione, con cui non si può non essere d’accordo: “Urbino rappresenta un vertice dell’arte e dell’architettura rinascimentali, è armoniosamente adattata al paesaggio e si fonde in maniera eccezionale con le preesistenze medievali”. Questa motivazione descrive splendidamente questa città assolutamente da vedere nelle Marche.

La prima cosa che si nota all’arrivo è lo splendido Palazzo Ducale a cui si deve l’intera fisionomia della città tanto che Baldassarre Castiglione, famoso diplomatico al servizio del Duca di Urbino la definì una “città in forma di Palazzo”. Ma Urbino ha tantissime altre cose da regalare a chiunque decida di visitarla. Siamo sicuri che la amerete come noi.

La storia

Urbino è una città antichissima che deve il suo nome attuale a quello latino Urvinum. In epoca romana fu indubbiamente una città importante, ma la sua connotazione attuale si deve al periodo in cui fu più fiorente: il rinascimento. La storia della città nel quattrocento è legata indissolubilmente alla famiglia dei Montefeltro che la dominò e le regalò la meraviglia che è arrivata fino a noi.

Sebbene la storia dei Montefeltro ad Urbino inizi a metà del XII secolo, è nel XV che la città conosce il suo massimo splendore con Federico che assunse la signoria della città e le regalò il Palazzo ducale e con suo figlio Guidobaldo. Tanti gli artisti che lavorarono ad Urbino: Piero della Francesca a cui dobbiamo uno dei ritratti più rappresentativi di Federico e sua moglie, Leon Battista Alberti, Paolo Uccello, Luciano Laurana, Francesco di Giorgio Martini e Giovanni Santi, padre e primo maestro di Raffaello che nacque proprio ad Urbino.

La cucina

Quando si visita un luogo incantevole come Urbino, la bellezza è tale che la cultura culinaria della città potrebbe passare in sordina. Ma tranquilli: uno dei piatti tipici della città è uno street food golosissimo che potrete degustare mentre camminate a testa in su per la città. Da Urbino non si può partire senza aver provato la crescia sfogliata che può essere farcita con i formaggi del territorio (meravigliosa la casciotta dop, i formaggi di fossa e il pecorino), i salumi (tra cui il prosciutto di Carpegna DOP e il salame di Montefeltro) o le verdure (cavoli o erbe di campo ripassati in padella).

La cucina tipica di Urbino è basata anche sui prodotti del territorio come il tartufo, i funghi, le carni bovine della razza Marchigiana, i primi piatti come i passatelli.

Cosa vedere ad Urbino in un giorno

URBINO

La prima opera d’arte da non perdere ad Urbino è proprio il Palazzo Ducale, un meraviglioso palazzo rinascimentale frutto dell’ideale armonico del periodo, di una bellezza assolutamente pura che vi rapirà.

Anche gli interni del Palazzo Ducale rappresentano un luogo da non perdere: essi ospitano infatti la Galleria Nazionale delle Marche che contiene opere magnifiche tra cui quelle di Piero della Francesca, Raffaello, Paolo Uccello, Giovanni Santi, Giusto di Gand e la “Città ideale”, olio su tavola di artista sconosciuto ma notissimo in tutto il mondo.

Da visitare anche la Casa natale di Raffaello, l’Oratorio di San Giovanni con il ciclo di affreschi di Lorenzo e Jacompo Salimbeni, il Duomo neoclassico eseguito su progetto di Giuseppe Valadier, il Teatro Raffaello Sanzio, il Mausoleo dei Duchi che molti ritengono essere eseguito su progetto congiunto di Francesco di Giorgio Martini e il Bramante e infine, l’orto botanico e la fortezza di Albornoz per ammirare Urbino dall’alto.

Nei dintori l’arte e la natura regalano emozioni splendide a coloro che vogliono visitarla. Città d’arte come Pesaro, Urbino, Gradara e Fano, la natura imponente della Gola del Furlo e del Monte Catria, la costa di Gabicce e le spiagge del Parco San Bartolo e di Marotta sono pronte ad accogliere con ospitalità famiglie, coppie e comitive di amici con tante cose da fare e da vedere in ogni momento dell’anno.